16 ott 2009

Ogni volta che ammiro un velocipede il faro è l'oggetto che per primo attira la mia attenzione.
Certo è molto raro trovare un ciclo con il suo faro originale.
L'anno scorso sono passato per caso in un sfascia carrozze
di None per cercare delle parti per la mia vettura.
Trovati i pezzi che cercavo vidi che nel mucchio del ferro c'era il parafango anteriore di una bicicletta. Senza esitare ho chiesto al proprietario se potevo vedere il resto della bicicletta . Era una bellissima "ciclo impero" di color rosso montava una guarnitura col passo umbert, La corona era sicuramente traforata a mano . Mancava la catena e la ruota anteriore il cerchio posteriore era schiacciato. Ma il bello è che montava ancora il faro ad acetilene.Rimasi molto colpito da quel faro anche se era completamente distrutto. Era la prima volta che trovavo una bicicletta cosi antica col suo faro originale. Ho restaurato quello scassone
con tanta fatica era proprio un secchio di ruggine ma ora quando la guardo bella lucida è cromata col suo faro ad acetilene nuovo mi da molta soddisfazione.......
Certo la tecnologia e andata avanti Hanno inventato l'adinamo
le lampadine.
Io posseggo una fornita collezione di fari.
partendo da quelli a candela ,acetilene,a petrolio,
a lampadina,a pila ecc.ecc.
ma quelli che prediligo sono quelli in alluminio
dal 30 al 40 si usava oscurare i fanali con vetri gialli
sono i miei preferiti.
Forse perché non costano tanto o forse perché non occupano spazio
ma sicuramente perché puoi ricostruire le varie epoche e le varie tecnologie.....
A proposito di fari sono rimasto molto colpito dal faro che montava la Umberto Dei
del nostro Mayno e quello si che era particolare legno e ferro già già un pezzo davvero notevole.
So che la bicicletta la venduta ma spero che il faro l'abbia tenuto.






2 commenti:

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  2. Ciao, come posso contattarti? il mio contatto è pillino24@gmail.com. Grazie

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