19 ott 2009

La mia prima mostra scambio di biciclette.
Era il lontano 1996 con il mitico Annibale.
Eravamo in piazza Chironi.
Certo di acqua sotto i ponti ne è passata.
All' epoca, con il mitico Annibale,.
eravamo veramente affiatati. Lui era ed è il nostro punto di riferimento, da lui a prezzi popolari si comprano ancora oggi i pezzi più interessanti.
Ricordo con piacere il giorno che lo incontrai al baloon: era un piovoso giorno di un autunno del 1991, io ero appena uscito dalla movida Torinese, ed ero ancora un po' frastornato dai fumi della serata. Arrivai nella discesa della Dora e lì parcheggiai la mia vespetta. Iniziai il mio pellegrinaggio, banco dopo banco arrivai all' incasinatissimo ed ingrassatissimo banco di Annibale. Cercavo un contro pedale per una Prina sportiva, lui mi disse che ne aveva uno interessante e mi invogliò a cercarlo sul banco. Il contro pedale lo trovai, ma insieme comprai anche mezzo banco, guarniture, freni, carter ecc. finii per acquistare il materiale per altre 10 biciclette. Visto la mia inesperienza ed i miei fumi d'alcol ancora ballonzolanti nella mia testa comprai un sacco di materiale inutile. Ma lui generosissimo ad ogni pezzo acquistato me ne regalava uno ancora più inutile. Restai tutto il giorno in quel banco al punto che mi misi a fargli da commesso, arrivavano i clienti ed io li guidavo all' acquisto. Ancora oggi quando penso a quel giorno, amo pensare che senza Annibale, la mia passione per le bici forse non sarebbe cosi profonda. Oggi Annibale tratta sempre biciclette ed il suo banco è un punto di ritrovo per tutti gli appassionati di ciclismo. Attorno al banco puoi trovare ciclisti di tutte le epoche, telaisti del calibro del noto Picchio, appassionati come Steu, ex campioni tipo Poldo, collezionisti, come Cassano, e tutti gli amici della ciclo officina, insomma il sabato mattina è un rito fare due chiacchiere intorno al suo mitico banco ............Grazie Annibale per la tua capacita di aggregazione ......

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